“I prezzi petroliferi elevati non sono redditizi per la Russia”. Lo ha dichiarato il primo ministro russo, Dmitrij Medvedev, a Shanghai, parlando con la stampa russa, nel suo secondo giorno di visita in Cina alle 40 grandi aziende russe presenti alla grande kermesse cinese dedicata alle importazioni. ” Al momento i prezzi si sono stabilizzati e non abbiamo interesse a farli crescere ai massimi livelli, anche perché minaccerebbero di fermare lo sviluppo dell’economia. Abbiamo bisogno di prezzi ragionevoli”, ha dichiarato il premier ai media russi. Secondo Medvedev, la Russia ha trovato nelle sanzioni occidentali “una fonte di auto-realizzazione, una fonte del proprio sviluppo”, in particolare “il settore agricolo ha iniziato a svilupparsi a un ritmo accelerato”. “Se non avessero agito in questo senso, forse avremmo semplicemente esportato petrolio e gas e non avremmo pensato di sviluppare l’agricoltura”, ha dichiarato il premier.
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