Il fatturato legale di prodotti di pellicceria nella Federazione Russa è aumentato di quasi 8 volte, a seguito dell’introduzione delle nuove norme sulle etichettature. Ad affermarlo è il capo del Servizio federale fiscale Mikhail Mishustin in occasione dell’incontro con il presidente Putin.
“In Russia, dopo l’introduzione dell’etichettatura obbligatoria, il fatturato è aumentato di otto volte”, ha dichiarato il capo del Servizio federale delle contribuzioni.
Mishustin ha aggiunto che in seguito a questa esperienza, si è aperta la fase di preparazione di una nuova strategia di etichettatura dei farmaci.
Parlando della nuova etichettatura, con speciali chip, delle pellicce o dei prodotti da esse derivati, Putin ha sottolineato l’importanza di questa operazione nella lotta ai prodotti contraffatti. Dallo scorso 12 agosto è infatti in vigore il divieto di vendita, nei Paesi membri dell’Unione Economica Eurasiatica, dei cappotti in pelliccia che non riportano l’apposito contrassegno. Lo scopo del sistema di etichettatura mira a proteggere i produttori di pellicce, a scapito di chi usa prodotti falsificati.
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