Igor Komarov, a capo dell’Agenzia spaziale (Roscosmos), ha annunciato che nei prossimi mesi si assisterà ad un ingente taglio dei finanziamenti statali al programma spaziale russo. Secondo Komarov “verranno eliminate diverse figure che lavorano ai programmi. Tuttavia i tagli più importanti saranno a livello generale, anche se le condizioni finali si stanno ancora discutendo. Le cifre esatte saranno rese note dopo l’approvazione” ha annunciato ai giornalisti, sottolineando che il ridimensionamento potrebbe chiudere i rubinetti fino alla soglia dei 500 miliardi di rubli, circa 7.7 miliardi di dollari al cambio attuale.
Il capo dell’Agenzia spaziale, che ha rilasciato un’intervista a Tass, ha inoltre sottolineato che la nuova politica entrerà in vigore entro il 2016 e non minerà i lavori attualmente in corso per la costruzione dello spazioporto Vostochny, a cui non dovrebbero esser tagliato nessun tipo di fondi. Il governo russo ha approvato il Programma Spaziale Federale 2016-2025 a metà marzo scorso, con un finanziamento totale di circa 1,4 trilioni di rubli (21.6 miliardi di dollari al cambio attuale), anche in quel caso con un taglio sostanzioso dai 30.88 miliardi di dollari previsti dal progetto elaborato nella primavera del 2015.
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Giornalista iscritto dall'Ordine Nazionale dal 2011, nutre una particolare passione per il mondo dell'editoria online. Collabora con diverse testate occupandosi anche di strategie di marketing e di personal branding sul web