Russia e Ungheria hanno deciso intensificare la cooperazione nucleare con particolare riferimento a Paks, l’unica centrale nucleare ungherese situata vicino l’omonima la città, nella Provincia di Tolna. La notizia è stata data dopo i colloqui che si sono svolti tra il presidente russo Vladimir Putin e il primo ministro ungherese Viktor Orban. “In particolare abbiamo deciso di intensificare il lavoro comune nel settore dell’energia” ha riferito Putin al colloquio con i giornalisti, aggiungendo che la Russia attribuisce grande importanza al progetto per la costruzione dei due nuovi reattori vegetali per un valore totale di 12 miliardi di euro.
Un progetto che, a lavori completati, permetterà di raddoppiare la capacità produttiva della centrale di Paks che ad oggi sfrutta 4 reattori VVER per una potenza complessiva di 1890 MW. Per capire la l’importanza dell’accordo basta pensare che l’impianto produce produce oltre il 40% di tutta l’elettricità ungherese. Mosca non ha escluso la possibilità di finanziare completamente la costruzione dei due nuovi propulsori della Centrale nucleare di Paks, a patto che le condizioni attuali vengano riviste. Il piano porterà diecimila nuovi posti di lavoro, tra lavoro diretto e derivato.
Print this entry
Giornalista iscritto dall'Ordine Nazionale dal 2011, nutre una particolare passione per il mondo dell'editoria online. Collabora con diverse testate occupandosi anche di strategie di marketing e di personal branding sul web