Il candidato presidenziale ucraino Volodimir (o Vladimir, secondo la grafia russa) Zelensky ha detto che l’adesione alla NATO da parte dell’Ucraina dovrebbe essere preceduta da una campagna informativa dettagliata e da un referendum. “L’Ucraina ha scelto il percorso dell’integrazione europea e nessuno cambierà questo corso”, ha detto Zelensky in un’intervista alla tv ucraina. Quanto alla adesione dell’Ucraina alla Nato, Zelensky ha posto l’accento sul metodo con il quale arrivare all’obiettivo: “Per entrare nella NATO dovremmo spiegare alla gente – e questo è anche scritto nel nostro programma – che non si tratta di un alligatore che vuole inghiottirci e che riguarda davvero la sicurezza del Paese; dobbiamo coinvolgere ogni persona che vive nell’est dell’Ucraina (ovvero quella russofona, ndr): tutti nell’ovest del Paese lo sanno e tutti sostengono la rotta verso la NATO, ma dobbiamo coinvolgere tutti gli ucraini e l’ingresso nella NATO deve avvenire attraverso un referendum”.
La posizione espressa da Zelensky rappresenta non solo una novità metodologica (prima l’Ue e poi la Nato, non viceversa) ma anche una novità contenutistica perché afferma che le scelte che coinvolgono tutti i cittadini ucraini devono avvenire con il concorso di tutti.
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